1989
- CENTENARIO dell'ARSENALE MILITARE MARITTIMO DI TARANTO
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- LA
STORIA
- Nel
luglio 1861, il Senatore Cataldo Nitti lanciava per primo l'idea
di una grande base navale a Taranto.
- Nel
1862 avvenuta la fusione delle marine Sarde e Napoletana, il ministero
della guerra dovette affrontare il problema degli arsenali e delle
basi e risolverlo tenendo presenti le necessità strategiche dell'intera
penisola.
- Si
stabili che i dipartimenti militari marittimi fossero tre: a Spezia
uno, un altro, in attesa di Venezia ancora sotto l'Austria, fu
posto ad Ancona ; l'altro lasciato per il momento a Napoli finché
fosse stabilito quale dei porti dell'Italia meridionale fosse
più adatto.
- Verso
la fine del 1864, venne nominata dal ministero della Guerra una
commissione militare speciale incaricata di studiare e scegliere
lungo le coste meridionali dello Stato quella località che risultasse
acconcia ad uno stabilimento militare marittimo, laddove l'arsenale
di Napoli non rispondeva più allo scopo, non riunendo completamente
i requisiti richiesti per un nuovo stabilimento. Nel frattempo,
il Capitano del Genio G. Biffezzi, un vecchio ingegnere dell'ufficio
topografico napoletano, fu inviato a Taranto, dal 1863 al 1864,
per rilevare i piani della città e delle spiagge di Mar Grande
e di Mar Piccolo.
- La
commissione Valfrè dopo aver visitato la rada di Baja, il seno
di Castellammare, il porto di Messina, il porto di Siracusa, il
porto di Augusta, la rada e il mare interno di Taranto e Brindisi,
portò la sua scelta su Taranto, con deliberazione del 6 febbraio
1865. In tale deliberazione la Commissione accennava quale primo
fra i lavori da eseguirsi in Taranto, la formazione di un canale
capace di prestarsi al passaggio delle maggiori navi da guerra
dal Mar Grande al Mar Piccolo.
- Incominciava
così a trovare accoglimento quanto da tempo auspicato dal Nitti.
- Il
2 marzo 1865 il Consiglio Superiore della Difesa esaminate le
conclusioni della Commissione fece proprie tali conclusioni ed
indicò Taranto come sede del Terzo Dipartimento.
- Subito
dopo il Ministero della Marina diede il via ad uno studio per
la costruzione di un arsenale marittimo in Taranto nella insenatura
di Mar Piccolo detta Cala di S. Lucia e del canale di comunicazione
fra i due mari.
- Il
25 maggio 1865 giunsero a Taranto i Principi Umberto ed Amedeo
di Savoia per visitare la città.
- Il
Saint Bon nei primi mesi del 1866, poté presentare un progetto
completo ed ispirato a criteri modernissimi.
- I
preparativi della guerra contro l'Austria interruppero l'operazione.
Con decreto del 3 maggio 1866 il Ministero ordinava infatti di
stabilire con urgenza a Taranto un deposito di Marina per il rifornimento
della flotta.
- Il
periodo di riassestamento che tenne dietro alla campagna di guerra
del 66 costrinse a grandi economie nei bilanci e le notevoli spese
già in corso per il potenziamento dell'Arsenale di Spezia posero
un ulteriore ostacolo a che s'iniziasse l'attuazione delle progettate
opere militari a Taranto. Nel frattempo Venezia veniva riunita
all'Italia.
- Il
progetto, ripreso in esame dal Consiglio Superiore di Marina,
fu ridotto a modeste proporzioni ma malgrado ciò si fini col non
farne più nulla.
- Il
3 dicembre 1868 il rappresentante parlamentare di Taranto Giuseppe
Pisanelli, mentre si discuteva alla Camera il progetto di ingrandimento
dell'Arsenale di Venezia, presentò un ordine del giorno per invitare
il Ministero ad assegnare i fondi necessari e a dar principio
al nuovo Arsenale di Taranto. L'ordine del giorno fu accettato
ed approvato il giorno dopo. La mancanza di fondi, le controversie
parlamentari portarono alla crisi di governo del 1° maggio 1873.
- IL
Saint Bon, diventato nel frattempo Ministro della Marina, inoltrò
alla Camera il 27 marzo 1874 un nuovo progetto per Taranto: Ma
anche questa volta non se ne fece nulla.
- Nel
dicembre del 1880 il Ministro Acton, succeduto al Saint Bon, presentò
una legge per lo stanziamento per avviare i lavori a Taranto in
modo da potervi trasferire il dipartimento di Napoli. La legge
divenne tale il 29 giugno 1882. Il 5 luglio 1882 veniva istituita
la direzione straordinaria del Genio Militare per l'esecuzione
dei lavori per l'impianto di un nuovo arsenale a Taranto.
- I
lavori iniziarono nel settembre 1883.
- Il
21 agosto 1889, Re Umberto in forma solenne con il Presidente
del Consiglio Crispi e numerosi Ministri giunse a Taranto con
il "Savoia" scortato da unità della flotta per visitare la rada
e l'arsenale ormai costruito per almeno 1/5.
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- (
Notizie attinte da pubblicazione della Marina Militare
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Attivazione
dell'Isola di S. Paolo (Arcipelago delle Cheradi) dal 17 Agosto
al 3 Settembre 1989 con
nominativo
speciale IJ7ET, a commemorare la
data dell'inaugurazione dell'Arsenale che avvenne il 21 Agosto
1889.
All'attivazione
parteciparono
I7IEH Maurizio CALI', I7LMR Luca MORI,
I7XUW Edoardo FAGGIONI, I7IJU Carlo INCORVAIA, I7SOZ Antonio SANSO',
IK7AFM Rocco LUCATORTO, IK7CJV Franco CASTRONOVO, IK7FRV Mimmo
MAGGI e tanti altri.
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