L'AFFASCINATE STORIA DELLE NOSTRE NAVI ATTRAVERSO I DOCUMENTI
POSTALI |
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UNA LETTERA ....
RACCONTA
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Immagini e articolo del C. Amm. Aldo Gabellone (Socio del Gruppo di
Taranto) |
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Si tratta di una lettera che per i suoi
contenuti
storico-postali ci offre episodi ricchi di spunti
per approfondire la conoscenza di una Nave
della nostra |
Marma e contestualmente rivisitare un capitolo piuttosto travagliato
della storia del
nostro Paese. |
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Fronte e retro delia busta con timbro di transito da New
York e di protocollo in arrivo e partenza di "Marinapost - Napoli" |
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La lettera fu originata a bordo della Regia Nave "POMPEO
MAGNO" (1) il 24 maggio 1945, da
Napoli. |
Fu
affrancata, in tariffa, con due valori da una
Lira della serie "Imperiale" e sei da venticinque
centesimi di Posta Aerea della serie "Pegaso" |
I
francobolli furono annullati il 24.5.1945 con il
timbro ovale di franchigia e alcuni con il bollo
regolamentare a doppio cerchio con lunette
rigate |
tipo "guller" dell'Ufficio Postale della
Nave. |
La
lettera doveva raggiungere il destinatario a Buenos Aires. Il
mittente era un Ufficiale del
POMPEO MAGNO. |
Prima dell'inoltro, la
lettera, fu aperta e sottoposta a censura dai
Comando di bordo, come attestano il timbro a
doppio cerchio riportante il numero
d'identificazione "4" del censore e la fascetta
intestata di chiusura. |
Sul
retro della busta è riportato il timbro a
targhetta "protocollo" di arrivo e partenza di
"Marinapost
- Napoli" che risulta essere lo
stesso giorno di partenza da bordo: 24.5.1945. |
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Regia Marina - Incrociatore classe
"CAPITANI ROMANI" |
L'Incrociatore Leggero POMPEO MAGNO |
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IL POMPEO MAGNO, della Classe "Capitasi Romani, progettati nel 1938 ed |
dai Generali del Genio Navale Pugliese
Alfano, fu impostato nel settembre del 1939
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presso i
Cantieri
Navali Riuniti di Ancona e ultimato il 4 giugno i 943. |
Aveva un dislocamento standard di 3745 tonn.;
la
sua velocità superava i 40 nodi e |
aveva un'autonomia di 1671 miglia a
33 nodi - L'armamento principale era |
costituito da 8
cannoni antinave da 135/45, 8
da 37/54 antiaerei e 8 lanciasiluri da 533 mm. |
L'equipaggio era formato da 418 uomini,
compresi
18 Ufficiali. |
il suo motto era:"VIRTUBE DUCE, COMITE FORTUNA" (2) |
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La
lettera prima di giungere a destinazione
transitò da New York, come risulta dal timbro,
parzialmente coperto dalla fascetta, con data "..:9.1945-4PM". |
Trattandosi di corrispondenza di provenienza
"via mare" e, per giunta, con il mittente un
Ufficiale imbarcato su una Nave
"cobelligerante", il |
contenuto della missiva fu nuovamente sottoposto a censura dal "Military
censor ship - civil mails - 0984" (Censura
militare navale - posta civile) e |
chiusa, ancora
una
volta, con la fascetta "Examinated by -5525". |
Ulteriore certificazione di censura ci perviene
dal timbro lineare "This article has been meld by
the
office of censor ship". |
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Il
Caccia Conduttore SAN
MARCO
ex
GIULIO GERMANICO |
Il
Caccia Conduttore SAN GIORGIO
ex
POMPEO MAGNO |
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Siamo nel 1945 e in Italia vigeva il governo
Luogotenenziale, proclamato dopo la liberazione di Roma (3) e si era
in stato di guerra contro la
Germania (4) |
Le Navi della nostra
Marina alla dichiarazione
dell'armistizio dell'8 settembre 1943, secondo
gli ordini
ricevuti, si trasferirono a Malta o nei porti occupati dall'esercito
anglo americano. |
Il
23 settembre i943, a Taranto, venne siglato
dal
nostro Ammiraglio de Courten, Capo di Stato
Maggiore e Ministro della Marina, e
dall'Ammiraglio inglese Cunnigham,
Comandante in Capo delle
Forze Aeronavali Alleate nel
Mediterraneo, un accordo che
stabiliva le modalità d'impiego
delle nostre Navi nelle operazioni belliche congiunte.
Iniziò così il periodo di "cobelligeranza" (5) con
le
Forze Navali alleate, che vide attivamente impegnate le nostre Navi
nella guerra contro i
tedeschi, nei Mediterraneo e negli Oceani
Atlantico e
Indiano. |
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Cartolina spedite dalla SAN MARCO il 12
maggio 1941. Nell'immagine è rappresentata la campana del vecchie
SAN MARCO |
Nel corso della Campagna d'Istruzione per gli allievi
dell'A-N |
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Ma vediamo ora, più
da vicino, il nostro
POMPEO MAGNO: |
Classificato Incrociatore Leggero (6), faceva parte
di una serie di dodici velocissime Unità della
classe "Capitani Romani". Le caratteristiche
tecnico-operative delle Unità furono progettate
in modo da contrastare i nuovi Incrociatori
Leggeri francesi della serie "Le Terrible" e
"Mogador" entrati in servizio
all'inizio del 1940. Per potere, però, rispettare i requisiti operativi richiesti dallo Stato
Maggiore (dislocamento standard sulle 3500 tonn. e velocità
superiore ai 40 nodi), fu del tutto eliminata la corazzatura
difensiva e nella costruzione
delle sovrastrutture fu fatto largo impiego di leghe leggere.
In sintesi furono delle Navi
potentemente armate a
fronte del loro dislocamento, dalle forme
molto affinate, veloci e con
buona tenuta al
mare. |
Dei dieci Incrociatori previsti solo tre: ATTILIO
REGOLO, SCIPIONE AFRICANO e POMPEO
MAGNO furono completati durante la guerra.
Cinque furono varati ma non completarono
l'allestimento
e restarono incompleti (7), gli altri
quattro furono demoliti sullo scalo (8). |
Al termine del conflitto,
come previsto dalle clausole del
Trattato di Pace, l'ATTILIO
REGOLO e SCIPIONE AFRICANO furono
ceduti, in conto
riparazione danni di guerra, alla Francia. Furono ribattezzati
rispettivamente CHATEAURENAULT e GUICHEN e
prestarono servizio in quella Marina fino agli
anni 1961/62. |
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Cartolina per le Forze Armate Spedita dall'ATTILIO REGOLO
il
13 maggio 1943 |
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Fronte della cartolina per le Forze Armate spedita
dall'incrociatore "ATTILIO REGOLO" |
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Negli anni del dopoguerra il GIULIO GERMANICO ed il
POMPEO MAGNO furono ristrutturati e
ribattezzati
SAN GIORGIO e SAN MARCO |
II
SAN GIORGIO operò, prima nella Squadra Navale poi, dal Ì965 al 1979
fu impiegato come
Nave Scuola per gli allievi dell'Accademia
Navale. Non fu consegnato
alla Francia, in base
a determinati accordi |
II
SAN MARCO operò sempre nella Squadra
Navale, divenendo, spesso, sede della 2A
Divisione Navale. |
Volevo concludere presentando una cartolina ed
alcune missive spedite dall'ATTILIO REGOLO,
SAN MARCO e dalla SAN GIORGIO.
Su una cartolina dell'ATTILIO REGOLO
spedita quattro mesi prima dell'armistizio. Sul
retro viene riportata l'esortazione "Per la Patria
si rinunzia al superfluo", citazione ben lontana da
quelle retoriche ed esultanti la "vittoria finale".
Era il preludio ai tempi di ristrettezze e
privazioni per la maggior parte
degli italiani. Molti di
noi, allora adolescenti ricordano i
razionamenti
dei generi alimentari di prima
necessità. |
Ma questa
è un'altra storia ! |
Ritornando ai nostri "timbri
postali", bisogna dire che
delle R. Navi della classe "Capitani
Romani" esistono
annulli di favore. Molto rari (9) sono, invece, quelli dei tre
Incrociatori operativi effettivamente
viaggiati. |
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Note: |
(1) -
Pompeo Gneo (106-48 a.C), si
meritò sul campo i! titolo di
Magno. Generale e Console romano,
combattè per la grandezza di Roma in terra e sul mare; |
(2) –
"CON
VALORE PER GUIDA E LA FORTUNA ACOMPAGNA".
Il motto è stato tratto da le "Lettere familiari" di
Cicerone a Lucio Manunzio Planco.
In
precedenza fu il motto dei Sommergibili "L. GALVANI"
(1918-38) e "GALVANI
(1938-40); |
(3) –
4 giugno 1944; |
(4) –
dichiarata dopo la firma, a Malta, del cosiddetto "armistizio
lungo" del 29 settembre 1943. |
(5) -
H
termine "cobelligeranza" fu adottato dagli anglo americani
invece di "alleanza" voluto dalla nostra Marina e sostenuto dal
Governo. La richiesta italiana in merito fu sempre
negata dai vincitori perché, secondo loro, in contrasto con le
clausole
dell'armistizio dell'8 settembre 1943 (armistizio corto).
La nostra Marina
sentiva maggiormente il peso di
quell'immeritato aggettivo per lo scarso rilievo politico dato alla
sua notevole attività operativa svolta al fianco
delle Forze Navali
anglo americane tanto che fu possibile distogliere dal
Mediterraneo e da altri scacchieri operativi occupati
dalle nostre
Navi, di consistenti forze da destinare sul fronte nord europeo; |
(6)
- in fase
di progetto era classificato "Esploratore Oceanico"; |
(7) -
CAIO MARIO, CORNELIO S1LLA, GIULIO
GERMANICO, OTTAVIANO AUGUSTO e ULPIO TRAIANO; |
(8) - CLAUDIO DRUSO, CLAUDIO TIBERIO, PAOLO
EMILIO e VIPSANO
AGRIPPA; |
(9)
- Valutazione del ""Balestra e Cecchi "'I Servizi Postali della Marina
Italiana nella 2A Guerra Mondiale (G. Orlandini Editore,
Firenze, 1974) |
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Bibliografia: |
Ufficio Storico della Marina Militare: |
-
"Almanacco Storico della Marina Militare Italiana (1861-1996)".
Roma 1996- |
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