L'AFFASCINATE STORIA DELLE NOSTRE NAVI ATTRAVERSO I DOCUMENTI
POSTALI |
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LA SECONDA E TERZA CAMPAGNA R. N.
"VESPUCCI" e "COLOMBO"
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Immagini e articolo del C. Amm. Aldo Gabellone (Socio del Gruppo di
Taranto) |
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Si tratta di una lettera che per i suoi
contenuti
storico-postali ci offre episodi ricchi di spunti
per approfondire la conoscenza di una
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Nave
della nostra
Marina e contestualmente rivisitare un capitolo piuttosto travagliato
della storia del
nostro Paese. |
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Itinerari percorsi dalla Divisione Navi Scuola nel corso della 2A
e 3A Campagna di Istruzione. Durante la 2A
Campagna le due Navi Scuola toccarono i porti di Portoferraio,
Tangeri, Casablanca, Madera, Las Palmas, Ponta Delgada, Gibilterra,
Almeria,Palermo,
concludendo il 13 ottobre la Campagna |
Nel corso della 3A Campagna VESPUCCI e
COLOMBO sostarono nei porti di Ceuta, Las Palmas, Port Hamilton
(Bermuda), Baltimora, New York.
Ponta Delgada. Lisbona. Gibilterra, Gaeta,
concludendo la Campagna a Livorno il 18 ottobre 1933 |
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Dopo l'alza Bandiera del 12 giugno 1932 , con
gli
allievi della 1A classe e l'equipaggio già al "posto di
manovra" e gli addetti alle manovre volanti, con le cime ai piedi
delle pazienze (1),
la
Divisione Navi Scuola si accingeva a
lasciare il porto di Livorno.
Il Comando della Divisione fu affidato
all'Ammiraglio Bernotti. La VESPUCCI e la
COLOMBO erano comandate, rispettivamente
dal Capitano di Vascello Radicati e dal
Capitano di Fregata Da Zara.
Come vuole la consuetudine i parenti degli
allievi e dell'Equipaggio erano in banchina,
pronti ad individuare e riconoscere i propri
congiunti: impresa ardita se non impossibile,
distinguerli nell'ordinato "disordine", in cui si
affaccendavano gli uomini.
Si affollavano anche i livornesi, che
salutavano affettuosamente le "loro" Navi.
I "gabbieri" (2)
(addetti ai pennoni) erano
già in prossimità dei bastingaggi
pronti ad iniziare la scalata delle "grisèlle" (3),
prospicienti all'albero cui erano destinati. |
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Fronte e retro della cartolina spedita
dalla VESPUCCI U 3 luglio
1932 da Tangeri - 2A Campagna |
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Il gruppo dei Nostromi era anch'esso pronto a tradurre
gli ordini del Comandante in " modulati fischi" da tutti
riconoscibili e pronti ad eseguire. |
In
banchina la "banda" dell'Accademia
scandiva le note degli inni tanto cari ai Marinai
mentre i giovani allievi cominciavano ad
orecchiare. |
Dopo avere lasciato Portoferraio, le due Navi
Scuola, diressero per uscire dallo Stretto, che
attraversarono il 25 luglio. |
Il 26 toccano Tangeri, loro primo porto estero;
seguirono Casablanca (1-8 agosto), Madera (13-18 agosto), Las Palrnas (20-28 agosto) e, in fase di rientro, Ponta Delgada (9-10
settembre), Almeria (22-23 settembre),
Palermo (4 ottobre) infine
Livorno il 13 ottobre. |
Durante la
Campagna del 1932 la Divisione
Navi Scuola percorse complessivamente 5.747
miglia, delle quali 3.789 a vela
e le restanti
1.958 a motore. |
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Fronte e retro della cartolina spedita dalla COLOMBO il 7 agosto
1932 da Madeirà - 2A Campagna |
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Sempre inserita nella Divisione Navi Scuola (VESPUCCI e COLOMBO), ancora al Comando dell5Ammiraglio Bernotti, la terza
Campagna iniziò
l'11 luglio 1933.
Il comando della VESPUCCI fu affidato al
Capitano di Vascello Panunzio, quello della COLOMBO al Capitano di Fregata Bona |
Appena attraversato lo Stretto,
le Navi, spinte dagli alisei
di
NE (3) fecero rotta per le Canarie.
Lasciata Las Palmas diressero verso Port
Hamilton, nelle Bermude. |
Da qui,
in
assenza di venti propizi,
procedettero con navigazione mista (a vela e
motore).
Poi, a vele spiegate, diressero per la baia di
Chesapeake (4). Risalito a motore il fiume
Delaware (5), giunsero a Filadelfia, primo porto
degli Stati Uniti. Una "comandata" d'allievi ed equipaggio visitò
Washington. |
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Fronte e retro della cartolina spedita
dalla COLOMBO il 7 agosto 1932 da Casablanea - 2A
Campagna della Divisione Navi Scuola |
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Ridisceso il Delaware, con vento
di "gran
largo" e
giunsero a New York da dove cominciò il ritorno delle Navi Scuola.
Superati i "venti variabili del Cancro",
spinte dai "venti di Ovest", diressero
per Ponta Delgada, nell'arcipelago delle Azzorre.
Da lì, sempre a vela, diressero per Lisbona. |
Lasciato il porto lusitano, procedendo a vela
fino al travèrso di Capo S. Vincenzo,
sostarono per due giorni a Gibilterra.
Infine, salvo alcuni tratti percorsi a vela (a
Nord dell'Algeria ed a Sud di Cagliari), fecero tappa a Gaeta prima di raggiungere il sempre ospitale porto di
Livorno. |
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Fronte e retro della cartolina spedita dalla VESPUCCI il 18 |
Settembre 1933 da New York nel corso della 3A
Campagna di |
Istruzione. |
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Nella City Hall gli allievi ed una rappresentanza
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dell'Equipaggio
furono ricevuti dal Sindaco della Città |
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Nel corso della 3A Campagna di Istruzione, le
due Navi Scuola, percorsero oltre 7.000
miglia e sostarono,
oltre ai porti nazionali, in otto
sorgitori esteri di sette Nazioni. |
In
tutti i porti toccati, la Divisione Navi
Scuola, fu oggetto di festeggiamenti con moltissimi
visitatori a bordo. |
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Note: |
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(1) - Pazienza:
apparecchiatura posta ai piedi di ogni albero di nave a vela dove
vengono radunate quasi tutte le manovre correnti all'alberoi |
(2) –
Gabbiere:
Marinaio provetto nel maneggio delle vele, delle ancore delle
imbarcazioni e di tutta l'attrezzatura marinaresca di una nave; |
(3) –
"Griselle:
cordicelle di canapa o asticelle di ferro
fissate a traverso delle "sartie"
in modo da formare degli scalini per consentire ai gabbieri
di salire rapidamente "a riva" sull'alberatura |
(4) –
Chesapeake bay : grande insenatura sulla costa atlantica
degli Stati Uniti, tra Virginia e Maryland. E' lunga
quasi 320 Km. Larga dai 10 ai 20 Chilometri.
Sulla Baia sorgono Baltimora, Washington,
Portsmouth e Norfolk;. |
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Bibliografia: |
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Ufficio Storico della Marina Militare: |
-
"Almanacco Storico della Marina Militare Italiana (1861-1995)".
Roma 1996- |
- "La Marina Militare nel suo primo secolo di vita
1861-1961". Roma 1961 |
-
"Alrnanaeeo dell'Accademia Navale", 1933;
"Manuale dell'Ufficiale di
Rotta", Volume 2A, Genova
1962 |
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