Correva l'anno 1202
e la quarta crociata (1199-1204) indetta del Papa INNOCENZO III era pronta
per partire da Venezia " era Doge Enrico DANDOLO", quando si
presentò il pretendente al trono di Costantinopoli "Alessio
Angelo"
chiedendo aiuto, era stato spodestato da un usurpatore "Alessio III
suo fratello". I crociati allettati dalla prospettiva di un ricco
bottino lo assecondarono. Il Papa cercò invano di opporsi, non
voleva portare guerra a un sovrano cristiano. |
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Dopo la conquista da
parte dei crociati, l’impero romano d’oriente era molto indebolito
quindi vulnerabile |
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Ha seguito di questi
fatti Costantinopoli indebolita fu obiettivo di bande di predoni che
con complicità interna tentarono nottetempo un colpo di mano in
città contro i quartieri ricchi. La notte era particolarmente buia,
il cielo coperto da spesse nuvole sembrava favorire gli assalitori.
Si narra che un colpo di vento squarciò le nubi e apparve in celo
uno spicchio di luna che illuminò le armi degli assalitori e
l’acciaio riflesse la luce lunare. Le sentinelle, scorsero il
bagliore e diedero l’allarme, in breve tempo tutta la guarnigione
era in armi, anche i cittadini si armarono e si predisposero per un
attacco, gli assalitori si dettero alla fuga. |
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Costantinopoli era
salva, si diffuse il convincimento che la luna aveva salvato la
città, qualcuno pensò di affiancare allo stemma familiare la luna
sulla facciata di casa, la cosa piacque e Costantinopoli adottò come
simbolo la famosa mezza luna. Il momento di debolezza dell’impero
romano fu colto come propizio da tre popoli che proclamarono
l’indipendenza, gli Ottomani ne ebbero facilmente ragione e
l’imperatore che tentò di intervenire fu sconfitto dagli Ottomani.
Iniziò così la dissoluzione dell’Impero Romano d’oriente che a
pezzetti fu conquistato dagli Ottomani. |
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2.2
Il cambiamento |
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Tutto questo
comportava per l’occidente la perdita degli approdi commerciali con
l’oriente. Venezia cercò di risistemare il traffico con l’idea di
riadattare i canali dei Faraoni. In Egitto ai tempi dei Faraoni
secondo fonti attendibili vi erano dei canali che mettevano in
comunicazione il Mediterraneo con il Mar Rosso. Un gruppo
d’ingegneri del settore partì per l’Egitto, individuò i canali
taluni completamente insabbiati comunque troppo piccoli per le navi
dell’epoca quindi inservibili. Gli ingegneri ebbero l’idea di
scavare un nuovo canale partendo da Suez attraversando i laghi Amari
e giungere così in Mar Rosso, in sostanza il canale di Suez. L’idea
non si concretizzò perché anche l’Egitto fu conquistato dagli
Ottomani. I Genovesi con Colombo tentarono di riaprire la via del
commercio con l’oriente navigando a occidente scoprendo l’America.
Quest’avvenimento cambierà in modo definitivo la scena politica
finanziaria mondiale. Il commercio con l’oriente spesso bloccato per
lungo termine da conflitti, le nuove
rotte atlantiche che si dischiudono, è un capovolgimento inaudito di
possibilità per paesi come l’Inghilterra, prima considerati ai
confini del mondo ora si trovano in posizione strategica che
consente loro grossi vantaggi. Tutti i paesi che si affacciano
sull’Atlantico hanno quest’opportunità. I paesi del Mediterraneo che
non si affacciano sull’Atlantico sono destinati a un periodo di
decadenza, sono ora i paesi interni al Mediterraneo a trovarsi ai
confini del mondo e senza il loro tradizionale mercato. L’impero
Ottomano rimane un mastodonte con un suo mercato interno molto
attivo e risente in modo minore la crisi. Il blocco del commercio
con l’oriente era strategico per gli Ottomani che volevano
espandersi sia a spese dell’occidente sia degli asiatici. Cosi
facendo ovvero bloccando i commerci, la Sublime porta indeboliva
entrambi i suoi nemici, per contro, come accennato, pur avendo un
nemico comune non essendoci contatti politici fra paesi occidentali
e orientali non vi erano possibilità di intraprendere azioni
concordate per conservare la loro economia ed evitare la conseguente
decadenza, si diveniva alla lunga facilmente soccombenti. |
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2.3 Caduta Impero Romano d'Oriente |
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Quando venne, la
fine per l’Impero romano d’oriente fu chiesto l’aiuto alle potenze
occidentali che per realpolitik ritennero opportuno non immischiarsi
in una guerra dall’esito incerto e dalla durata imprevedibile. La
linea politica intrapresa riconosceva la necessità del Sultano di
avere una capitale degna di uno stato ricco e potente come il suo e
Costantinopoli era la città più bella del mondo, inoltre vi era
l’idea che lo stato di tensione con guerre continue sarebbe cessato.
L’opinione corrente era ” come la notte segue il giorno, alla guerra
seguirà la pace e con questa la ripresa dei commerci con vantaggi
reciproci”. Queste attese andarono deluse, Genova che aveva colonie
nel Mar Nero inviò un bel contingente militare, lo stesso fece
Venezia per onorare l’alleanza. Il contingente Genovese si dimostrò
il migliore fra le forze in difesa di Costantinopoli. |
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MAOMETTO II |
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Quando il Sultano
Maometto II entrò in città 1453, vide tutte quelle lune chiese
spiegazione, la storia gli piacque, e decise che il simbolo della
nuova capitale entrasse nella bandiera. Quindi un nostro simbolo
Romano anche se d'oriente divenne mussulmano ed è tuttora usato
nella bandiera da molti paesi di quel credo. La mezza luna è il
simbolo mussulmano usato in antitesi alla nostra croce, per esempio
loro usano come simbolo di soccorso sanitario la mezza luna rossa
rigettando il simbolo internazionale della croce rossa. Quando fu
evidente in occidente che la caduta di Costantinopoli non assicurava
nessuno degli sperati vantaggi perché la politica del Sultano non
sarebbe cambiata, le Repubbliche marinare diedero sfogo alla loro
delusione attaccando le inermi popolazioni costiere dell’Asia
minore,
deportando e vendendo gli abitanti come schiavi e devastandone il
territorio. |
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Quella potenza che più si dedicò con ferocia e maggior
accanimento a queste nefandezze fu Genova. In sostanza quello che in
seguito hanno fatto i pirati mussulmani nei confronti delle
popolazioni occidentali appare come una semplice restituzione con
gli interessi di quanto subito. |
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Per reazione gli
Ottomani fortificarono la costa e iniziarono a mettere su una
Marina, un paese florido con decine di milioni di abitanti con
foreste e arsenali non aveva grosse difficoltà a espandere il suo
potere marittimo, al momento inesistente. |
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2.4 Un
errore politico |
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I problemi per gli
occidentali stavano per iniziare, le Repubbliche marinare si erano
messe nei guai da sole. Essendo padroni del mare, avevano le isole
dell’Egeo e dell’Jonio poco difese. In quel tempo il Governatore,
lontano dalla madre patria, era il referente politico. A lui
spettava prendere, in totale autonomia per conto della repubblica,
tutte le decisioni valide sul territorio di giurisdizione,
solitamente quattro o più isole. Il Governatore e il Comandante
militare d’area “con una forza di trecento/quattrocento uomini”
risiedevano nella città più importante sull’isola maggiore, sulle
altre vi erano scarse forze di polizia. |
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La navigazione e i
traffici marittimi avvenivano solo nella bella stagione e col tempo
assicurato, si navigava sotto costa e possibilmente di giorno si
viaggiava per circa 50 miglia, fermandosi in rada in una loro base.
Le navi a fine settembre quando rientravano nelle basi di partenza
erano poste in conservazione negli arsenali. Tutti i materiali di
bordo erano stipati nei magazzini e gli equipaggi licenziati,
sarebbero stati riassunti da marzo a giugno successivo. Le isole
dell’Egeo allora erano appartenenti tutte alle potenze occidentali,
ve ne sono alcune vicine all’Asia minore distanti dalla terra ferma
solo qualche ora di navigazione e venti giorni da Venezia o Genova.
Gli Ottomani iniziarono a conquistare le isolette senza presidio
militare a ottobre e con il bel tempo, all’inizio una due l’anno. La
popolazione fu trattata bene e coinvolta in attività lavorative per
attrezzare l’isola alle mutate esigenze “costruzione di difese
depositi strade ecc.” La decadenza occidentale appariva
inarrestabile. Le popolazioni isolane Cristiane Ortodosse erano mal
considerate dai Cattolici, per loro la vera religione Cristiana era
la Cattolica e si
comportavano secondo
la mentalità medioevale da conquistatori. |
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Alla fine del
1400 gli Ottomani occuparono Otranto dove fecero la famosa strage; è
meno noto lo sbarco presso il Golfo di Napoli dove occuparono per
qualche mese l isole di Ischia e Procida. |
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Il Papa Pio V
"unico Papa piemontese era un domnicano ed era stato inquisitore" propose un’alleanza navale occidentale detta “Lega Santa” per
ribaltare lo stato dei fatti. Le potenze occidentali erano divise da
interessi contrastanti, la Spagna con grandi possedimenti in Italia
non gradiva un rafforzamento di Venezia l’unica che poteva
eventualmente contrastarla. Lo scontro tra Venezia e il Sultano
allontanava i rischi di una invasioine del Sud Italia, possedimento
spagnolo, ed indeboliva i contendenti a vantaggio della Spagna. Morì il sultano Solimano II detto Il
Magnifico e vi successe un figlio Selim II.
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